Intervista a Clarissa Giacolini, veterinaria e Presidente dell’Ordine dei Veterinari della Provincia di Grosseto.
Che cosa le piace particolarmente dei pipistrelli?
Mi piace molto il loro volo, infatti sono gli unici mammiferi dotati di volo attivo. Anche il carattere è molto bello perché sono animali sociali ma non troppo socievoli. Inoltre è molto interessante la loro biologia e la loro vita notturna.
Noi cosa possiamo fare per aiutare un pipistrello in difficoltà?
Come primo punto di riferimento si possono contattare i numeri di telefono e contatti di recuperatori e riabilitatori. Tutti dovrebbero conoscere come si effettua il primo soccorso su i pipistrelli perché in questo modo si possono accorciare le tempistiche della riabilitazione. L’ideale sarebbe avere in ogni provincia della Toscana una rete di staffette per poter salvare i pipistrelli in maniera più semplice ed efficace.
Perché questi animali hanno bisogno delle sue cure ?
Molto spesso trovo pipistrelli disidratati o in difficoltà e fin dall’inizio cerco di aiutarli e capire il motivo per il quale non stanno bene. Una delle problematiche più frequenti è legata alla frattura delle loro piccole ossa, a volte talmente grave che diventa impossibile per loro tornare a volare. In alcuni casi recupero alcuni piccoli caduti dai “nidi”: si può tentare di farli riprendere direttamente dalla madre, quando accade è molto suggestivo!