Redazione Natura è un progetto interdisciplinare di comunicazione ambientale dedicato alle narrazioni del territorio insulare dell'Arcipelago toscano. Si rivolge alle scuole superiori italiane che desiderano conoscere da vicino gli aspetti naturali del territorio per raccontarli in maniera personale, creativa, contemporanea.
L’esperienza inizia insieme e prosegue con lavori di gruppo in “tavole redazionali” diverse, guidate da professionisti che hanno in comune l'attenzione per il processo creativo della comunicazione ed una spiccata sensibilità per la preziosa, multiforme e spesso dimenticata bellezza naturale. Obiettivo di Redazione Natura è guidare, su uno o più media, le diverse sensibilità dei partecipanti per una narrazione naturalistica consapevole, coinvolgente e originale.
Le figure redazionali hanno diverse competenze e comprendono:- Giampiero Porcheddu, ideatore del logo e tutor del gruppo grafica;
- Patrizio Usai che dirige i laboratori di fotografia
- Emma Borasi che dirige i laboratori di testo e di social media managing;
- Alex Catardi che dirige i laboratori di video making sono affidati al tutor
Nelle varie edizioni passate hanno collaborato al progetto: Irene Garfagnoli (testi e social media managing),Alessandro Beneforti (fotografia), Eniko Lorinczi (fotografia),Ivo Riccio (testi), Marinella Scarico (web design), Ermanno Becchis (audiostorie), Cristina Sammarco (pittura), Daniele Anichini e Maurizio (grefica).
Il progetto Redazione Natura nasce da un'idea di Claudia Lanzoni, coordinatrice dei tavoli di lavoro e di tutte le giornate di redazione tenutesi fin’ora al Forte Inglese di Portoferraio. L’organizzazione logistica, la progettazione dei viaggi d'esplorazione nelle isole dell'arcipelago e i rapporti con le scuole, sono curati da Marino Garfagnoli di Turismo Sostenibile.
Redazione Natura è promosso e sostenuto dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Viviamo in una società "educante come non mai ad ignorare le ragioni profonde, le trame che ne ispirano la logica, la sua ragion d'essere. La scuola, l'università non è più là dove eravamo abituati a vederla, la stanno spostando giorno dopo giorno nell'organizzazione dei nostri gesti più quotidiani, nel nostro fare più normale. Il trionfo della privatizzazione si sta esprimendo del divide et impera ripensato da un punto di vista di personalizzazione sì, ma di massa. Il punto è che questa vita, così come questa comunicazione la sta generando, ci appartiene sempre meno, giorno dopo giorno, generazione dopo generazione, schiacciati da routine, processi ripetitivi che promettono, in cambio di un'accettazione di questa organizzazione sociale, un benessere, che al contrario, le ragioni di un'emergenza continua rinviano continuamente." L. Toschi, La comunicazione generativa Apogeo, 2011.